L'Hatha-yoga attribuisce grande importanza alle «purificazioni» perché esse prevengono le malattie e mantengono lo stato di salute dello yogin. Secondo gli antichi testi di yoga, quali laHathayoga-pradîpikâ e la Gheranda-samhitâ, il primo passo che uno yogin deve compiere è la purificazione del corpo. In particolare nella Gheranda-samhitâ vengono citati sette stadi attraverso i quali l’aspirante deve passare per raggiungere la realizzazione del Sé:
1) purificazione del corpo;
2) stabilità fisica e mentale attraverso gli âsana;
3) calma fisica e mentale attraverso le mudrâ e i bandha;
4) pazienza e perseveranza attraverso il pratyâhâra;
5) leggerezza attraverso il prânâyâma;
6) visione del Sé attraverso la concentrazione;
7) distacco completo attraverso l’unione del Sé.
2) stabilità fisica e mentale attraverso gli âsana;
3) calma fisica e mentale attraverso le mudrâ e i bandha;
4) pazienza e perseveranza attraverso il pratyâhâra;
5) leggerezza attraverso il prânâyâma;
6) visione del Sé attraverso la concentrazione;
7) distacco completo attraverso l’unione del Sé.
Come vediamo, al primo posto vi è la purificazione del corpo.
Senza avere prima eliminato le tossine dal corpo, diventa impossibile praticare tecniche di yoga più avanzate, e a questo proposito lo hatha-yoga prescrive sei tecniche (shatkarman) di purificazione.
1) Neti è un processo di purificazione delle cavità nasali da tutte le impurità; ha un’influenza sottile sulle varie terminazioni nervose nelle cavità nasali e aumenta anche l’efficienza dei lobi frontali del cervello, responsabili delle facoltà mentali superiori.
2) Dhauti consiste in numerose tecniche di purificazione di vari organi tra cui va ricordata shankha-prakshalana. Questa pratica favorisce il lavaggio degli intestini. è un metodo sistematico e dolce di lavaggio completo dell’intero canale alimentare, dalla bocca all’ano. Con la purificazione dell’intero tratto digerente, si elimina una delle maggiori cause di stress fisico, di malattia e di squilibrio, mantenendo e favorendo lo stato di salute del corpo intero. La tecnica consiste nel bere acqua salata che viene poi fatta scorrere attraverso l’apparato digerente mediante una serie di movimenti del corpo.
3) Nauli è la tecnica con la quale si purifica l’apparato digestivo, favorendo la rimozione di acidità, gas ed eccesso di muco, tonificando e stimolando gli organi addominali.
4) Basti è il lavaggio del tratto finale dell’intestino.
5) Kapâlabhâti è una tecnica respiratoria che rimuove le impurità dalla regione frontale del cervello rendendo la mente calma.
6) Trâtaka è la fissazione protratta dello sguardo su un oggetto, in particolare la fiamma di una candela: durante la pratica la mente diventa stabile e tranquilla, e tutti i pensieri disturbanti vengono bloccati.
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